Undici social card relative a soggetti illegittimi percettori del cosiddetto reddito di cittadinanza sono state sequestrate dagli agenti della guardia di finanza di Agrigento. Gli inquirenti hanno accertato che gli indagati, tutti con precedenti per reati legati alla criminalità organizzata di tipo mafioso avevano avanzato ed ottenuto istanza per ottenere il reddito di cittadinanza.
Gl indagati, tutti segnalati all’Inps, avevano avanzato e ottenuto richiesta di reddito di cittadinanza, pur non avendone il titolo. L’Inps ha revocato immediatamente l’erogazione del contributo illecitamente riscosso.
Una prima stima, fa ritenere ammontante a 300 mila euro il danno per l ecasse pubbliche già accertato. Sono in corso ulteriori indagini per identificare altri illegittimi percettori del reddito di cittadinanza, sia per l’esistenza di condizioni soggettive ostative all’erogazione, sia per l’esistenza di concomitanti rapporti di lavoro in nero.
Al momento gli indagati sono 69, ma il numero potrebbe salire.