I carabinieri della compagina messinese di Taormina hanno arrestato in flagranza di reato due italiani originari di Giardini Naxos per coltivazione e produzione illecita di sostanze stupefacente di tipo marijuana. Le manette sono scattate ai polsi di M.M., 52 anni e M.A., 21 anni.
Durant el’attività di controllo e prevenzione del territorio, i carabinieri, supportati dai carabinieri della stazione di Letojanni, da alcuni giorni monitoravano la località Mastrissa del comune di Castelmola e in particolare tenevano sotto osservazione un terreno agricolo recintato con all’interno un casolare, dove avevano notato movimenti sospetti di persone.
Nella mattinata di ieri i carabinieri hanno fatto un’irruzione nella proprietà e la perquisizione domiciliare ha permesso di scoprire che il terreno era stato adibito ad una vera e propria piantagione di canapa indiana in cui era stato realizzato anche un impianto di irrigazione e il casolare era utilizzato come essiccatoio e per il confezionamento delle dosi.
Sono state rinvenute in totale 7 piante di canapa alte poco meno di 3 metri, abilmente nascoste tra i filari delle piante di fagiolo, circa 5 kg di infiorescenze di marijuana già lavorate e in fase di essiccazione ed oltre 2 kg di foglie di marijuana predisposte per l’essiccazione, per un totale di circa 18 kg di marijuana.
Il blitz improvviso dei carabinieri, avvenuto attraverso una feritoia ricavata nella recinzione per il passaggio dei conigli selvatici, ha permesso di sorprendere padre e figlio, già con precedenti specifici, mentre erano intenti nella lavorazione dello stupefacent utilizzando una pressa idraulica. I due uomini sono stati arrestati per coltivazione e detenzione ai fini di spacci odi droga e tradotti nel carcere circondariale di Catania, a disposizione dell’Autorità giudiziaria in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
La droga è stata sottoposta a sequestro ed inviata al Ris di Messina per le analisi di laboratorio.