Grande partecipazione per Collegamenti 2020, il festival della legalità ospitato a Canicattì, nell’agrigentino. “La rassegna culturale – spiega l’assessore alla cultura, Angelo Cuva – rappresenta un punto di inizio per la nostra città. Siamo molto soddisfatti della risposta di tutti. Incontri, spettacoli, workshop ed azioni cittadine stanno coinvolgendo in maniera diretta la nostra comunità.
Grazie alla preziosa collaborazione dei numerosi soggetti coinvolti continueremo a rendere omaggio, attraverso l’arte, ai nostri due concittadini Livatino e Saetta che hanno sacrificato la loro vita per la giustizia”.
Oggi, 24 settembre, le attività inizieranno fra qualche ore, alle 18.00, con “Fede, luce, occhi degli uomini che passano”. Interverranno Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale; Fiammetta Borsellino, figlia di Paolo e Fabio Marchese Ragona, giornalista vaticanista del gruppo Mediaset.
“Quando nel 1986 Rosario Livatino scrisse la relazione “Fede e diritto” – afferma Davide Lorenzano, curatore dei talks al centro culturale San Domenico – forse, mai avrebbe pensato diventasse una magna carta della magistratura credente. Un uomo donato alla causa della giustizia, dalla fede mai ostentata oppure vissuta ogni giorno. Come un rifugio, lo stesso che Paolo Borsellino e Giovanni Falcone trovarono in un oratorio, dove si conobbero da fanciulli”.
Stasera poi appuntamento al teatro sociale con Sbadaclown che già nel pomeriggio terranno un workshop di circo contemporaneo per ragazzi dai 12 ai 15 anni. Alle 20.30, in scena “Due cuori e una sinapsi” con Andrea Arena e Maria Elena Rubbino, in arte Sbadaclown “due improbabili clown che viaggiano qualche naso sopra la realtà o forse poco sotto” che si esibiranno “in un susseguirsi di catastrofici imprevisti, egocentrici contenziosi e inadeguate destrezze per dimostrare l’inconfutabile inaffidabilità delle sedie pieghevoli e l’esilarante mistero di una storia in cui la soluzione giusta non è giammai la più scontata”.
La quarta giornata di “collegamenti festival” sarà conclusa dagli Approdi permanenti con “le finestre parlano” al centro culturale San Domenico. Si tratta del passo conclusivo di un laboratorio teatrale e di idee permanente ideato da Simone Luglio e diretto da Michele Carvello, una creativa sintesi tra il reading e la performance site specific.
Il festival si concluderà domani con gli ospiti Matteo Frasca e Giovanni Muratore, l’azione cittadina diretta da Lucia Cammalleri e la proiezione del docufilm “L’abbraccio. Storia di Antonino e Stefano Saetta” di Davide Lorenzano.