Sciacca (Ag): bollette pazze, vittoria di Federconsumatori contro Enel energia
Importante sentenza del tribunale di Sciacca che dà ragione a Federconsumatori Sicilia e torto ad Enel Energia e ha revocato così un decreto ingiuntivo da più di 0 mila euro.
La vicenda si è svolta tra il 2013 e il 2016 ed è iniziata con una richiesta di pagamento da parte di Enel Energia per presunti consumi non pagati di gas di un’utente di Sciacca. L’utente si è immediatamente rivolta a Federconsumatori perché riteneva impossibile un consumo così elevato in soli tre anni e per di più in Sicilia.
L’associazione, tramite l’avvocato Luigi Licari, come da prassi, ha chiesto ad Enel Energia la conciliazione extragiudiziale, rifiutata dall’azienda. A questo punto si è scelto di andare in giudizio, dove Enel ha fornito risposte soltanto parziali in merito ai conguagli effettuati nel tempo e, soprattutto, sul corretto funzionamento del contatore del gas della signora. Secondo Federconsumatori due potevano essere le ipotesi: errate letture del contatore o contatore rotto.
La sentenza 265 del 2020 del tribunale di Sciacca ha dato ragione a Federconsumatori e ora spetterà all’azienda e non all’utente dimostrare che il contatore funzioni correttamente. Enel energia non ha fornito alcuna prova del corretto funzionamento del contatore e, pertanto, il giudice ha annullato il decreto ingiuntivo e ha condannato Enel energia al pagamento delle spese processuali.
“L’ottimo risultato conseguito dall’avvocato Luigi Licari e di Federconsumatori Sciacca – commenta il presidente provinciale dell’associazione, Angelo Pisano – dimostra che Federconsumatori è sempre pronta a difendere i consumatori, anche in tribunale, anche in cause che durano tre anni, anche contro i colossi dell’energia”.
“Questa vittoria – gli fa eco il presidente regionale di Federconsumatori, Alfio La Rosa – dimostra quanto è importante la presenza di associazioni di tutela dei diritti dei consumatori, come la nostra, su tutto il territorio siciliano. Purtroppo casi del genere accadono, e di frequente, e quando succedono Federconsumatori c’è”.