Continua il festival della legalità Collegamenti a Canicattì, su iniziativa dell’amministrazione comunale. Oggi la cittadina si prepara a vivere un’intensa seconda giornata ricca di appuntamenti e dibattiti sui temi della cooperazione della resistenza. In scena Angelo Campolo con “Stay Hungry”.
Alle 17.30 di oggi si terrà l’incontro “Raccontare un martire ai bambini” per divulgare l’opera umana di Rosario Livatino, il magistrato assassinato dalla mafia. La regista teatrae Chiara Callegari e la giornalista Marilisa Della Monica, autrice di “Rosaria Livatino” ed impreziosito dalle illustrazioni di Francesca Carabelli, incontreranno un pubblico di giovanissimi al centro culturale San Domenico.
Interrare piccoli semi nelle giovani generazioni è tra le priorità del festival Collegamenti, per insistere sul concetto di legalità affinché possa essere compreso ed esercitato come stile di vita. “Legalità è una parola che abbraccia una moltitudine di campi – spiega il direttore artistico, Simone Luglio – significa essere noi stessi il cambiamento che vogliamo in questa società. Vuol dire accompagnare le giovani generazioni alla scoperta del bello, delle cose belle e perché con consapevolezza imparino a riconoscerle”.
Questa sera, poi, alle 20.30, andrà in scena “Stay hungry. Indagine di un affamato”, il potente racconto autobiografico di Angelo Campolo con l’ideazione scenica di Giulia Drogo, assistente alla regia Antonio Previti.
Lo spettacolo, prodotto da DAF teatro dell’esatta fantasia è vincitore del NoLo Fringe Festival 2019, di In-box 2020 e del bando MiBact Siae, “nasce dall’esperienza personale e quotidiana dell’incontro e dell’ascolto con l’altro. Dal palcoscenico – si legge in una nota allo spettacolo – Campolo conduce lo spettatore nei suoi laboratori in riva allo stretto dove, attraverso il suo personale approccio creativo, l’incontro con un gruppo di giovani migranti segna l’inizio di un’avventura speciale. Così il gioco del teatro si trasforma in uno strumento per leggere il presente e affrontare la vita”. A partire dalle 22.00 di stasera, dopo la rappresentazione, si terrà il dibattito dal tema: “Cooperare per resistere: fare la differenza sul territorio”. Interverranno Angelo Campolo, attore, regista teatrale ed ideatore nonché direttore di progetti teatrali e laboratoriali improntati su tematiche sociali; Carmela Pistone, referente provinciae di Libera ad Agrigento e Giovanni Lo Iacono, presidente della cooperativa “Rosario Livatino – libera terra”. Si parlerà di memoria e di impegno, di riutilizzo sociale di beni sottratti alle organizzazioni criminali, di aggregazione, condivisione e del modello cooperativo che opera sui terreni confiscati dal giudice Livatino.
Domani, mercoledì 23 settembre, invece, in programma incontri su giornalismo sostenibile e crisi dell’antimafia. In scena “Novantadue” di Claudio Fava interpretato da Simone Luglio e Giovanni Santangelo con la regia di Chiara Callegari per una produzione del teatro stabile di Catania.