“È un momento difficile per tutte le scuole del Paese, ma a Siracusa la situazione è drammatica. Non solo la maggior parte degli edifici è fatiscente, ma il costo dei trasporti e delle mense è il più caro d’Italia”. Lo dichiara il segretario della Flc Cgil Siracura, Paolo Italia.
“Non bastano – spiega – i 750.000 e i 200.000 euro stanziati rispettivamente dal Ministero dell’istruzione e dal Comune. Servono interventi strutturali in quasi tutti gli istituti della città. Ad esempio, solo per citarne uno, nel nuovo plesso di Santa Teresa Longarini si registrano lacerazioni esterne con pericolo di crollo”.
“Anche i lavori già appaltati – aggiunge Italia – non garantiranno l’inizio regolare delle lezioni. Al XII istituto Brancati di Belvedere il cantiere non è ancora cominciato, mentre quello dell’istituto Giaracà di via Gela è ancora in corso”.
“Come se non bastasse – conclude il segretario – anche le famiglie meno abbienti saranno costrette a sostenere un costo di ben 100 euro per il biglietto dei trasporti e di 4.50 euro per la mensa. Un salasso se si considera che in una città come Siena il costo dei trasporti non supera i 25 euro, mentre in altre città siciliane il costo giornaliero della mensa è di 0.50 euro”.