Ammonta a 30 milioni di euro il valore dei beni sequestrati oggi dagli agenti della guardia di finanza di Catania che hanno eseguito il provvedimento di sequestro patrimoniale emesso dal tribunale etneo. Sigilli ad un importante compendio aziendale costituito da 48 immobili di pregio tra Catania ed Aci Castello, 5 rapporti finanziari e 20 veicoli commerciali, intestati alle società Leonhouse e Eta service, le cui quote sono state sottoposte a sequestro.
Le due società sono riconducibili agli imprenditori catanesi Antonino Leonardi e Salvatore Leonardi, già destinatari di ordinanza di custodia cautelare in merito al traffico illecito di rifiuti.
La prima fase delle indagini ha permesso di far emergere che i Leonardi nel tempo avevano gestito i rifiuti destinati alla più grande discarica della Sicilia in modo non conforme alla normativa ambientale, con la compiacenza di funzionari pubblici infedeli, a loro volta arrestati per corruzione.
Gli ulteriori approfondimenti patrimoniali hanno messo in luce la strumentalità delle aziende ora sottoposte a sequestro nelle menzionate condotte criminali poiché è stato evidenziato che le stesse imprese hanno operato in continuità con propri dipendenti e servendosi di mezzi pesanti, nell’illecito smaltimento di rifiuti.