Rapina aggravata e tentato omicidio. Sono questi i reati di cui dovrà rispondere il pregiudicato catanese Antonio Faro, 34 anni, arrestato dalla polizia a Catania.
L’operazione di Polizia Giudiziaria si inquadra nell’incremento dei servizi presidiari ed antirapina predisposti dal Questore di Catania al fine di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità diffusa ed a carattere predatorio all’interno del centro cittadino, servizi incrementati per stroncare sul nascere il rischio di una spirale di reati predatori che questo delinquente seriale aveva iniziato non solo con la rapina in questione ma anche attraverso altri tentativi nei giorni passati.
La serie di reati da questo pregiudicato posti in essere ha richiamato la necessità di rispondere immediatamente in fase preventiva e repressiva ed è per questo motivo che sono stati predisposti specifici servizi in tal senso.
Nello specifico, nella mattinata di ieri, è stata diramata una nota radio concernente una rapina ai danni di una farmacia sita in piazza Risorgimento ove erano stati esplosi dei colpi d’arma da fuoco. Nell’occasione l’autore, con il volto travisato, aveva fatto ingresso nell’esercizio commerciale e dopo aver minacciato il dipendente sparando due colpi verso il soffitto, si era impossessato dei contanti contenuti all’interno dei registratori di cassa. L’uomo si era poi dato alla fuga a bordo di un’autovettura. In proposito la Polizia di Stato, visti i precedenti episodi di rapina aventi un analogo modus operandi, aveva già in corso un attento monitoraggio del fenomeno con individuazione di quegli esercizi commerciali, in particolar modo farmacie, oggetto di attenzione predatoria.
Infatti nell’occasione una pattuglia dei “Falchi e dell’Anti Rapina” della Squadra Mobile si trovava nelle immediate vicinanze del luogo della rapina e la pattuglia motomontata dei “Falchi” incrociava il veicolo in fuga.
L’uomo, con ancora la pistola impugnata, mentre era alla guida, ha provato ad investire la pattuglia, uno dei poliziotti intervenuti è caduto a terra e nell’occorso ha riportato lesioni giudicate guaribili con 21 giorni di prognosi.
L’altro operatore, che pure riportava lesioni al dito della mano sinistra, nel cadere a terra, nonostante ferito disarcionato dalla moto, riusciva a risalire sul mezzo e si poneva all’inseguimento del rapinatore riuscendo a bloccarlo in piazza Palestro ove è stato raggiunto dagli altri equipaggi che hanno provveduto a mettere in sicurezza il FARO che continuava ad opporre una violenta e strenua resistenza.
All’interno dell’autovettura guidata dal soggetto è stata rinvenuta la refurtiva (circa 600 euro in contanti) successivamente restituita al titolare dell’esercizio commerciale.
E’ stata sequestrata anche l’arma impugnata dall’arrestato ed utilizzata per compiere il reato. Pistola risultata successivamente essere caricata con proiettili a salve e fedele riproduzione di un arma vera.
Le conseguenti perquisizioni presso il domicilio in uso al FARO hanno permesso di sequestrare alcuni indumenti utilizzati per compiere altre rapine, perpetrate nelle ultime due settimane e dall’identico modus operandi, ai danni di un distributore di carburanti, di una farmacia e di un supermercato. Sono al vaglio ulteriori episodi similari commessi in provincia.
L’uomo era infatti diventato un ossessione per i commercianti della città in quanto terrorizzava dipendenti e clienti puntandogli l’arma ed esplodendo in ogni occasione dei colpi di pistola.
L’arrestato, tra l’altro scarcerato solo a luglio dopo avere scontato una pena proprio per rapina aggravata, è stato quindi tradotto in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Ai poliziotti intervenuti è immediatamente giunto il plauso del Questore Mario Della Cioppa, che si è anche sincerato delle condizioni fisiche degli agenti rimasti feriti nell’intervento, al quale si sono aggiunti i positivi apprezzamenti del Vice Capo della Polizia e Vice Direttore Generale di pubblica sicurezza con funzioni vicarie Prefetto Antonio De Iesu.
Il Questore della Cioppa ha dichiarato: “stiamo rispondendo colpo su colpo ad ogni tentativo della criminalità di agire impunemente, non lo permetteremo e di questo voglio ringraziare tutti i poliziotti e poliziotte che ho l’onore di rappresentare in questa provincia che si sacrificano anche mettendo a repentaglio la propria incolumità, come hanno fatto i due “falchi” della Mobile ieri. Io li considero eroi dei giorni nostri ed a loro il più sentito ringraziamento per quello che fanno ogni giorno. Noi non ci fermeremo per dare al cittadino le migliori condizioni di sicurezza in cui vivere”.