I suoi vizi erano l’alcool e le donne e per mantenerli picchiava la moglie. I carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale hanno arrestato in flagranza di reato un 47enne per estorsione e maltrattamenti in famiglia, reati commessi nei confronti della moglie di 42 anni.
I militari della squadra motociclisti sono intervenuti immediatamente nell’abitazione di corso Sicilia trovando la donna seduta in lacrime, l’uomo in evidente stato di agitazione psicomotoria e l’ambiente messo a soqquadro come se poco prima ci fosse stata una violenta lite. Allontanato l’uomo dall’immobile, ovviamente sotto la vigilanza di altri militari, la vittima riusciva a calmarsi e raccontare i numerosi episodi vessanti patiti nei tre anni di matrimonio legati soprattutto alla dipendenza del marito dalle sostanze alcoliche e mai denunciati per timore di ritorsioni.
Comportamenti che da recente si erano inaspriti in quanto l’uomo, pur di soddisfare i propri vizi, in ultimo anche la frequentazione di meretrici della zona, l’aveva più volte minacciata di morte nonché aggredita solo perché gli aveva contestato di essersi impossessato arbitrariamente del bancomat per andare a prelevare del denaro.
Come accaduto poco prima quando era rincasato, sfondando quasi la porta d’ingresso a calci e schiaffeggiandola l’aveva costretta a consegnargli la carta di credito. Dopo le formalità l’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Catania piazza Lanza.