Si è opposto ai controlli e ha cercato di aggredire carabinieri e vigili urbani. È successo a San Michele di Ganzaria, nel catanese, dove i carabinieri hanno arrestato il 67enne Antonino Bertolino che dovrà rispondere di violenza e minaccia a pubblico ufficiale.
Nella giornata di lunedì scorso i carabinieri, insieme ai vigili urbani del comune, si sono recati in via Capitano Costa nel’abitazione del’uomo per dare luogo a quella che, nelle intenzioni, sarebbe dovuta essere una normale attività di controllo per un presunto caso di abusivismo edilizio.
I militari, al loro arrivo, non sono certo stati ben accolti dal proprietario dell’immobile che dal piano superiore ha riservato loro un’accoglienza condita di insulti e minacce di morte.
L’uomo, sceso poi al piano inferiore e postosi davanti l’ingresso della sua abitazione, ha fronteggiato spavaldamente gli operanti e anzi, alla richiesta del comandante della stazione di calmarsi, ha gridato nei loro confronti che si sarebbe armato di qualcosa per “fargliela pagare”.
L’uomo si era chinato velocemente verso alcuni utensili edili posti in terra talché il comandante della stazione, nel tentativo di bloccarlo, ha ricevuto una gomitata all’addome che ha provocato l’immediato intervento degli altri militari che non senza difficoltà lo hanno ammanettato faticando, poi, per farlo entrare all’interno dell’area di servizio per la strenua resistenza oppostagli dall’arrestato.
A Bertolino, in occasione della celebrazione del rito direttissimo, il giudice ha imposto l’obbligo di dimora nel comune di San Michele di Ganzaria con prescrizioni.