Catania: rapinatore in manette, era stato disarmato da uno straniero
la vittima salvata da uno straniero
Erano le sette di mattina di ieri quando in via Luigi Sturzo, a Catania, un rapinatore ubriaco ha avvicinato un uomo che stava parlando al cellulare e, minacciandolo con una bottiglia rotta, si voleva far consegnare il telefono.
La vittima ha opposto un netto rifiuto che ha innescato una reazione nel gambiano pregiudicato Lamin Jaiteh che ha cercato di mettere le mani nelle tasche dell’uomo alla ricerca del cellulare. Un tentativo non riuscito grazie anche all’intervento di un altro straniero, rimasto sconosciuto, intervenuto in difesa della povera vittima, disarmando e allontanando Jaiteh.
Fallito il tentativo, è stato proprio col cellulare oggetto della rapina che la vittima ha chiamato il 112 segnalando l’accaduto alla questura. In pochi istanti sul posto è giunta una volante che ha bloccato il rapinatore evidentemente ubriaco che non si era nemmeno allontanato dal posto del misfatto.
Ulteriori accertamenti hanno fatto risalire all’identità reale dell’uomo e ne hanno accertato i precedenti di polizia per spaccio e la sua irregolare presenza in Italia. L’uomo è stato fermato in flagranza di reato e condotto nel carcere di Catania piazza Lanza.
Servizi di controllo del territorio, sempre più stringenti, vengono eseguiti ogni giorno dalle pattuglie delle forze dell’ordine che presidiano in modo particolare, ad ogni ora del giorno e della notte, l’area del quartiere San Berillo vecchio e dell’adiacente Corso Sicilia.