Due persone sono state arrestate ad Adrano, nel catanese, per rapina. Le manette sono scattate ai polsi di Zoran Radosavljevic, 29 anni e Tomislav Radosavljevic, 29 anni, responsabili di rapina impropria aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.
L’operazione, frutto della sinergia tra volanti, squadra mobile, pattuglie della questura ed esercito italiano, è scaturita da un controllo su strada effettuato nei confronti di una Volkswagen Golf che la mattina del 25 luglio percorreva ad alta velocità l’asse dei servizi del capoluogo etneo.
Una condotta che ha insospettito gli agenti della volante che, inducendoli ad intimare ai quattro passeggeri l’alt, il veicolo ha accelerato bruscamente dando inizio ad un rocambolesco inseguimento sul litorale della Plaja a cui hanno partecipato altri equipaggi allertati dalle note radio della centrale operativa.
Nel corso dell’inseguimento gli uomini a bordo della Volkswagen Golf hanno speronato le auto incolonnate nel traffico veicolare e, in più occasioni, il passeggero, sporgendosi dal finestrino, ha colpito con un grosso arnese in ferro le auto incontrate durante il percorso.
Dopo alcuni minuti i quattro hanno imboccato una stradina sterrata dove hanno abbandonato l’auto per fuggire a piedi. Nel corso delle ricerche i militari dell’esercito sono riusciti ad individuare i rei in un terreno privato e ne hanno comunicato la posizione alla polizia, arrestando due dei quattro malviventi, mentre gli altri due sono riusciti a scappare.
I due avevano rapinato una abitazione ad Adrano impossessandosi di vari oggetti di valore e sono stati intercettati mentre ritornavano nel centro cittadino. La refurtiva, integralmente recuperata, è stata restituita ai legittimi proprietari che hanno speso parole di elogio per l’efficienza dimostrata dalla polizia nell’operazione. I due sono stati arrestati e condotti in carcere dove resteranno a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Proseguono intanto le ricerche degli altri due complici dei due slavi che hanno concorso nella condotta delittuosa.