“All’indomani della necessaria demolizione del Ponte Graci, fra Misterbianco e Motta Sant’Anastasia, eravamo subito intervenuti finanziando con oltre due milioni di euro la ricostruzione dell’arteria, nonché la riqualificazione del sottopasso di via Rosolino Pilo. Poi, giorno dopo giorno, abbiamo dato costante impulso ad Anas per svolgere i lavori nel più breve tempo possibile, al netto dei ritardi dovuti al lockdown. Oggi il nuovo sovrappasso sulla Ss 121 Catania-Paternò prende forma. Confidiamo nel completamento dell’opera entro la metà di settembre, per restituire presto alle due comunità questo fondamentale collegamento viario. Il Governo Musumeci era intervenuto, sebbene la ricostruzione non fosse di nostra diretta competenza, proprio a tutela di cittadini e imprese della zona”.
Lo ha affermato l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, nel corso del sopralluogo svolto in nottata al cantiere dell’ex Ponte Graci, sovrappasso della Ss 121 Catania-Paternò. L’esponente del Governo Musumeci, in presenza anche del sindaco di Motta Anastasio Carrà, ha preso visione del varo nel nuovo impalcato in acciaio.