Una mobilità compromessa, code chilometriche sotto il sole e “il disagio evidente per tanti cittadini, difficoltà che si conoscevano e prevedevano da tempo”. A dirlo sono il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi e il segretario generale della Filca Cisl di Messina, Giuseppe Famiano, che chiedono un intervento immediato affinché sul viadotto Ritiro vengano apportate quelle modifiche alla viabilità necessarie a far defluire meglio il traffico sostenuto soprattutto di questi mesi.
“Disagi cronici che erano stati previsti nell’aggiudicazione dell’appalto – ricordano Alibrandi e Famiano – e che erano stati oggetto anche della valutazione dei requisiti dell’offerta più vantaggiosa. Inizialmente era previsto il mantenimento di almeno una delle due carreggiate per consentire la demolizione e la ricostruzione dell’altra. Questo non è avvenuto ed a pagarne le spese sono i cittadini, i lavoratori pendolari, gli operatori commerciali e industriali che hanno come unica possibilità il passaggio sul gommato in quel tratto autostradale”.
La Cisl e la Filca Cisl di Messina, quindi, chiedono che vengano “avviate le opportune verifiche sulle fasi della realizzazione dell’opera e una ulteriore valutazione delle possibili alternative da mettere in campo per alleviare il disagio di tanti cittadini costretti a code chilometri, e di ore, sotto il sole cocente”.