“Un sopralluogo importante, quello di stamane con il sindaco Pogliese e il direttore Fiore, perché da qui a qualche settimana questo cantiere sarà solo un ricordo. Verrà eliminata entro l’estate la deviazione e interamente riaperta la Circonvallazione di Catania, soprattutto alla luce delle ottime performance di Fce e delle capacità di spesa dei fondi comunitari intercettati dalla Regione. La prospettiva è quella di dotare la città di un servizio sempre più moderno, così come Catania merita. Entro la fine dell’anno la stazione Fontana dovrà essere in esercizio. Il 2021, in parallelo, dovrà essere l’anno dell’avvio dei lavori della tratta metro Stesicoro-Aeroporto, uno strategico impegno mantenuto dal Governo Musumeci”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, a margine della visita compiuta oggi al cantiere della stazione Fontana della metropolitana di Catania. Erano presenti anche il sindaco di Catania Salvo Pogliese e il direttore generale di Ferrovia Circumetnea Salvo Fiore.
“I lavori per la stazione Fontana e la riapertura della Circonvallazione – ha aggiunto il sindaco Salvo Pogliese – rappresentano eventi di grande valenza per la mobilità cittadina, siamo molto felici che a settembre 2020 la viabilità in questa zona tornerà alla normalità e contestualmente andremo ad avviare i lavori per il rifacimento della grande rotatoria di Monte Po grazie anche alla sinergia con i privati e senza incidere sul bilancio del Comune. Sono altresì molto felice che oggi si raccolgano i frutti di quanto fatto a Bruxelles laddove abbiamo confermato, su input costante di Fce, il finanziamento da oltre 50 milioni di euro per la tratta Stesicoro-Aeroporto, difendendolo da alcune eretiche interpretazioni dei burocrati dell’Europa e facendolo diventare un modello. Abbiamo fatto comprendere l’importanza del completamento della metro fino a Fontanarossa, determinando l’intermodalità del nostro scalo aeroportuale, lavorando in assoluta sinergia con la Regione Siciliana e Fce nell’esclusivo interesse della nostra terra”.