Sabato 18 luglio alle 18.00 sarà inaugurata a Carini, nel palermitano, la mostra personale fotografica di Paolo Staccioli curata da Giuseppe Randazzo, storico dell’arte. La mostra, che sarà visitabile fino al 9 agosto, al castello La Grua Talamanca di Carini.
Nella sua personale l’artista espone per la prima volta in Italia le sue opere iconiche. Dalle geometrie sature di colore delle serie di Eclipses e Crystal Arrows alle fotografie organiche in cui luce e colore sono scomposti e ripresentati in sfaccettature mobili e sorprendenti.
Parlando del suo lavoro, Staccioli dice: “amo giocare col mio mondo e così come il gettare dei dadi sul tavolo dà risultati imprevedibili, il gettare luci particolari su certi oggetti, dà luogo a sempre nuove e impreviste configurazioni di forma e colore”. L’artista si impone con la sua passione autentica per la luce, fonte di ispirazione costante per le sue opere, che nascono da una oculata meditazione studiando lo spettro luminoso e la sua interazione con l’oggettualità materica, attraverso lo sguardo, distante e allo stesso tempo fortemente ravvicinato, della lente fotografica.
L’ artista nasce a Roma nel 1963. Risiede ad Amsterdam dal 2002, città che ha visto il compimento del suo percorso artistico come maestro della luce e del colore. Nel 2018 è stato selezionato, dalla giuria del GUP International Photography Magazine, per far parte del gruppo dei 100 migliori talenti fotografici dei Paesi Bassi. Alcune delle opere esposte a Carini sono state pubblicate nel New Photo 2018, Dutch Photography Talent. Dal 2019 è stabilmente a Palermo, scegliendola città siciliana come trampolino di lancio.