“E’ inaccettabile che il teatro Vittorio Emanuele II di Messina sia stato tagliato fuori da Taoarte. Si dimettano Cda e sovrintendente”. A chiederlo è Clara Crocè del sindacato Siad-Cisal che prosegue: “collegare questa esclusione alla vicenda Taoarte è strumentale e fa perdere di vista il vero nocciolo della questione.
“Serve – prosegue Crocè – un autorevole intervento del governo regionale e dell’assessore al turismo Manlio Messina per evitare scelte che rischiano di compromettere il futuro del teatro”.