Tortorici (Me): disservizi alle poste
File interminabili, disservizi e tanta rabbia a Tortorici per il mal funzionamento dell’ufficio postale del centro nebroideo, aperto al pubblico solo di mattina.
Da qualche mese la direzione di poste italiane aveva disposto la chiusura negli orari pomeridiani di numerosi uffici postali in Sicilia, tra cui 28 nella provincia di Messina. Congiuntamente con le organizzazioni sindacali era stato redatto un piano di disattivazione del turno pomeridiano per gli uffici che erano normalmente aperti sul doppio turno.
Ad oggi, nonostante sia finita la chiusura totale, numerosi uffici postali, fra cui quello di Tortorici restano chiusi nel pomeriggio, ad eccezione di quelli di Sant’Agata di Militello, Capo d’Orlando e Brolo che hanno orario continuato fino alle 19.05.
Nelle aree interne, come a Tortorici, l’ufficio di via Algerina è operativo solo di mattina dalle 08.20 alle 13.35 e tutto ciò provoca molti disagi e file che si devono fare fuori al caldo. Una dura prova specialmente per anziani e donne incinte costretti ad aspettare fuori sotto il sole cocente del mattino.
Non solo problemi del genere, i cittadini di Tortorici, secondo quanto denunciato dal cittadino Yuri Paterniti Martello, ex presidente dell’associazione Giovani oricensi, “devono fare i conti pure con un servizio Postamat lento e non di nuova generazione che da più di un anno arreca ulteriori disagi all’utenza. Oltre al danno anche la beffa. Sempre a Tortorici lo scorso mese di ottobre l’istituto di credito Monte Paschi di Siena ha definitivamente chiuso la sua filiale, costringendo molti privati a recarsi fuori dal proprio paese, mentre l’unica filiale Unicredit rimasta aveva già soppresso uno dei due sportelli con operatore bancario in luogo del servizio cassa automatica accessibile ai soli clienti. Nella speranza che tale situazione non sia l’anticamera del declassamento dell’Ufficio postale del centro nebroideo – conclude Paterniti Martello – si auspica che la Direzione Poste Italiane, di concerto con le istituzioni, possa pervenire ad una tempestiva risoluzione della problematica a tutela degli interessi della collettività”.