Catania: utilizzavano le auto parcheggiate come ricambi meccanici

Invece di andare ad acquistare parti meccaniche per riparare le auto, utilizzavano le macchine parcheggiate. Per questo i carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale di Catania hanno arrestato il 42enne Agatino Giuffrida e il 40enne Andrea Condorelli, di Misterbianco. Dovranno rispondere dell’accusa di furto aggravato.

I militari stavano transitando intorno alla mezzanotte lungo via Rosso di San Secondo quando la loro attenzione è stata catturata da una Peugeot 206 stranamente parcheggiata nonostante occupasse buona parte della carreggiata, molto accostata ad una Lancia Y regolarmente parcheggiata. Quindi si sono avvicinati e in quel momento, dal retro della Lancia, sono sbucati due uomini che in fretta hanno cercato di risalire a bordo della Peugeot.

I militari hanno provveduto a bloccare i fuggiaschi, scoprendo che i due stavano procurandosi ricambi di auto con un costo pari a zero, nonostante l’opera di smontaggio fosse di particolare impegno.

I malviventi avevano sollevato la Lancia Y con un cric idraulico ed erano intenti a smontare la marmitta e anche il collettore di scarico.

Nella Peugeot i militari hanno trovato una sorta di officina viaggiante ed un catalizzatore comprensivo di sonda lambda della cui presenza i ladri non sono riusciti a fornire spiegazione. I due arrestati sono stati condotti ai domiciliari in attesa delle determinazioni dell’Autorità giudiziaria.