Ad un mese esatto dall’insediamento, il Presidente del Parco dei Nebrodi Domenico Barbuzza traccia un primo bilancio delle attività avviate.
Una riflessione sulle attività in programma, alcune delle quali concertate durante il primo Consiglio del Parco, riunitosi lo scorso 19 giugno: un rincorrersi di proposte, di propositività per lungo tempo sopita e adesso finalmente riemersa, nell’interesse del comprensorio che merita una fase di rilancio a tutela delle specificità locali.
Altre iniziative invece nate passo dopo passo, con le visite istituzionali che sono state avviate sin dai primi giorni e che hanno portato il Presidente a conoscere, toccando con mano, le Comunità di Alcara Li Fusi, Capizzi, Galati Mamertino: in programma nei prossimi giorni invece Longi e Militello Rosmarino, per conoscere meglio, e organizzare perfettamente i ruoli.
Avviata anche l’interlocuzione con Giampiero Sammuri, presidente della federazione dei parchi e delle riserve,nella considerazione dell’attrattività internazionale del parco dei Nebrodi. E poi l’adozione di una serie di interventi per la tutela e valorizzazione delle are protette a valere sull’azione 6.6.1 del PO FESR 2014-2020.
“Un punto dolente riguarda la situazione finanziaria – commenta Barbuzza – purtroppo gli Enti pubblici ed i Parchi non fanno sicuramente eccezione, non permettono una adeguata programmazione di interventi per l’esiguità delle somme iscritte in bilancio. Per questi motivi stiamo setacciando ogni risorsa utile e chiedendo il sostegno della Regione per rilanciare attività fondamentali come l’educazione ambientale.
Al momento infatti – continua Barbuzza – registriamo una crescente richiesta di “Parco” , soprattutto come attività formative: dal partenariato con gli Istituti scolastici di Mistretta e Capo d’Orlando per la realizzazione di percorsi di orientamento dagli stage con le Università al corso di fotografia naturalistica che conta iscritti da tutta Italia e che, per l’emergenza Covid si tiene al momento on-line. Un anno che potremo definire sabbatico per alcuni aspetti, con l’auspicio che questo quanto segua porti con sé il rilancio. Ma che mi vedrà anche impegnato, con gli altri Presidenti degli Enti Parco siciliani, ad adottare delle iniziative da portare avanti sotto una regia unica.
Anche per alcuni aspetti collegati alla gestione del personale ho già affrontato interlocuzioni con le Organizzazione sindacali conclude Barbuzza, per condividere con la macchina amministrativa, guidata dal Direttore Filippo Testagrossa programmi, obiettivi e strategie”.