Un catanese di 35 anni e una palermitana di 46 anni sono stati denunciati per aver rifilato un “pacco” alla vittima di turno. I fatti si sono verificati a Bronte, nel catanese. I due dovranno rispondere del reato di truffa.
Un ignaro 35enne romeno, speranzoso di risolvere con un limitato esborso economico il ripristino dell’airbag della propria auto, si è affidato alle lusinghe di un annuncio pubblicato su un noto portale di vendite online in cui l’inserzionista gli offriva la possibilità di acquistare, con 500 euro, il ricambio necessario per la riparazione della sua auto.
La vittima ha prima contattato il venditore sull’utenza telefonica indicata nell’annuncio e, dopo, come da accordi, ha effettuato il pagamento della somma pattuita non appena quest’ultimo gli aveva trasmesso tramite whatsapp una fantomatica ricevuta del corriere che aveva preso in carico la consegna per il pacco aspettato.
L’acquirente, vuoi per ingenuità, vuoi per buonafede, ha aspettato invano la consegna del pacco optando, mestamente, per recarsi in caserma e sporgere denuncia ai carabinieri. Gli accertamenti hanno poi consentito di individuare il titolare della carta prepagata sulla quale è stato effettuato il pagamento, nonché della donna titolare dell’utenza telefonica utilizzata per raggirare la vittima.