Catania: blitz antidroga della polizia

Blitz antidroga della polizia di Stato nel popoloso quartiere di Catania di San Berillo. Nella zona lo scorso 29 ottobre nell’ambito dell’operazione The Wall sono state eseguite misure cautelari emesse dal gip del tribunale di Catania a seguito di indagini effettuate dalla squadra mobile. In quell’occasione vennero arrestati 7 extracomunitari, molti dei quali gambiani e alti tre sono stati sottoposti agli obblighi di presentazione per la gestione dell’attività di spaccio di droga.

Ieri alle operazioni antidroga hanno partecipato circa 100 agenti della polizia e in campo anche agenti del commissariato, artificieri e squadra cinofili, reparto prevenzione crimine Sicilia orientale e del gabinetto regionale di polizia scientifica dell’ufficio immigrazione e del X reparto mobile di Catania e anche u equipaggio del reparto volo della polizia di Reggio Calabria.

Un dispiegamento di forze che ha permesso di cinturare l’area procedendo al controllo di numerosi soggetti nonché a perquisizioni delle abitazioni usate come dimore spesso in condizioni igieniche precarie. È stata interdetta al traffico parte della via di San Giuliano con pattuglie della polizia locale chiamate all’accorrenza.

L’azione autonoma della polizia di Stato si incardina pienamente nella strategia di controllo del territorio a carattere interforze già analizzata in prefettura in sede di comitato di ordine e sicurezza pubblica ed operativamente tradotta dalla questura ed è in linea con i quotidiani piani di controllo ordinario e straordinario del territorio e con l’azione, altrettanto significativa, della procura della repubblica, proponendosi lo scopo di riaffermare che a Catania non esistono zone franche o livelli insondabili di illegalità che si contrappongono alle regole del vivere civile e alla sicurezza dei cittadini.

I risultati non sono mancati. Gli agenti sotto la direzione del dirigente del commissariato centrale, Salvatore Altese, hanno identificato decine di persone di nazionalità straniera, accompagnandone 8 negli uffici della questura, dove sono stati vigilati in attesa per più approfonditi accertamenti. Due persone sono state arrestate per spaccio di droga.

Gli accertamenti compiuti dall’ufficio immigrazione hanno poi consentito di procedere nei confronti di un altro soggetto, il gambiano Madi Suane, 22 anni, risultato irregolare sul territorio con gravi precedenti per violenza sessuale in relazione alla sua pericolosità, con il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale con accompagnamento e trattenimento al centro di accoglienza di Bari, mente altri due, anche loro irregolari, sono stati espulsi con ordine a lasciare il territorio nazionale. I due arrestati per detenzione ai fini di spaccio sono: Harding Palamin, titolare di un permesso di soggiorno, Fatty Imam, gambiano del 1994, entrambi pluripregiudicati per reati di spaccio.

La perquisizione, compiuta in via De Marco dalle pattuglie dei Falchi della squadra mobile etnea e dagli agenti del commissariato centrale, con l’ausilio dei cani antidroga del reparto cinofili della polizia ha permesso di rinvenire addosso e nella stanza ove dormivano i due soggetti, quantitativi di marijuana in parte sfusa in parte già suddivisa in 28 dosi, un bilancino di precisione, bustine per confezionare le dosi e 135 euro in contanti in banconote di piccolo taglio.

Un altro soggetto è stato arrestato dalle volanti sempre nel contesto delle operazioni svolte nel quartiere San Berillo quando nelle fasi preparatorie del blitz una pattuglia dei motociclisti delle volanti, impegnata nella perlustrazione preventiva del quartiere San Berillo, ha notato in via Di Prima una coppia intenta a dialogare con un extracomunitario. I tre soggetti, alla vista degli agenti, si sono allontanati in direzioni differenti ma sono stati subito bloccati dai due agenti in moto.

Il ragazzo gambiano, Drammey Saikoy, 21 anni, è stato trovato in possesso di una dose di marijuana che aveva tentato di vender,e come confermato dalla coppia che riferiva agli agenti di essere stata avvicinata dal gambiano, proponendo loro l’acquisto di droga. Per questo il soggetto è stato arrestato e su disposizione dell’Autorità giudiziaria è stato liberato, sia pur trattenuto in questura per gli accertamenti relativi alla sua posizione sul territorio, essendo titolare di un permesso di soggiorno per motivi umanitari scaduto lo scorso ottobre.

“Quella di oggi – spiega il questore di Catania, Mario Della Cioppa – è la quarta di una serie di operazioni straordinarie, nell’ultimo mese, che la polizia di Stato farà nelle zone ritenute particolarmente sensibili fino a ripristinare un sistema di legalità che offre la sicurezza a chi frequenta o abita nel centro storico catanese”.

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