“Il governo dell’accoglienza ai clandestini dia priorità ai diritti dei cittadini siciliani”. Così Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega, che si fa portavoce delle richieste del Comitato spontaneo Lampedusa.
“Esprimo tutto il mio supporto alle richieste avanzate dal comitato spontaneo Lampedusa. Da mesi come Lega sottolineiamo sia pubblicamente che nelle sedi opportune, l’assurdità della gestione della crisi migratoria da parte del governo nazionale che ha abbandonato la Sicilia, la provincia di Agrigento e le comunità locali interessate, lasciate sole in prima linea a lottare contro questo fenomeno, sfruttato da opportunisti e organizzazioni criminali.
I numeri parlano chiaro – continua Tardino – si parla ormai di arrivi quotidiani, con dati fuori controllo rispetto a quelli dello scorso anno, di strutture inadeguate e al collasso, il tutto aggravato dal pericolo per la salute pubblica rappresentato da migliaia di clandestini in arrivo.
I nostri cittadini, dopo tanta generosità e accoglienza – prosegue l’europarlamentare leghista – sono ormai stufi e delusi dalla mancanza di risposte adeguate ai loro appelli, dal mancato riconoscimento di diritti importanti come quello alla salute, vista l’assenza di pre-triage e dispositivi di protezione nelle operazioni di assistenza durante gli sbarchi o la mancanza di una struttura ospedaliera nell’isola di Lampedusa e da uno sfruttamento del territorio senza precedenti. A ciò si aggiunga il silenzio assordante delle istituzioni nazionali che mi spinge oggi a dichiarare ancora una volta il nostro pieno supporto alla popolazione, nonché l’impegno a farmi da portavoce di queste legittime richieste anche con il governo regionale.
Mentre da Roma i vari ministri Pd e 5 stelle pensano solo alla regolarizzazione dei clandestini, a spendere milioni di euro per l’accoglienza e a tutelare i diritti di tutti, tranne quelli dei nostri cittadini, è nostro dovere schierarci a favore dei siciliani e delle loro richieste.
Serve un piano di rilancio, a partire da Lampedusa, ma che riguardi tutta la Sicilia e questo momento, in cui stiamo programmando la ripresa da una crisi epocale, è quello più opportuno per sanare una situazione oramai inaccettabile. Partiamo dalla Sicilia, partiamo da Lampedusa, diamo priorità e voce agli italiani – conclude Annalisa Tardino”.