Mar Tirreno (Me): la guardia costiera a tutela della filiera ittica
Controlli nel Mar Tirreno da parte dei comandi territoriali della guardia costiera. La pesca al tonno rosso con questi attrezzi può essere praticata, dalle sole unità autorizzate, dal 26 maggio al primo luglio di ogni anno.
Questa attività deve svolgersi entro certi limiti di cattura e nel rispetto di precise procedute, così come sancito dalla normativa nazionale e internazionale in armonia a quanto stabilito dal piano pluriennale di gestione dell’ICCAT, la commissione internazionale per la tutela dei tonnidi nell’Atlantico e nel Mediteraneo.
Nell’ambito dei controlli gli ispettori pesca della guardia costiera hanno sanzionato 4 pescherecci che non avevano compilato e consegnato la prevista documentazione, utile a fornire la tracciabilità del prodotto. Quattro i verbali amministrativi elevati per un totale di 10 mila euro di sanzioni.
Sempre nell’ambito dei controlli della pesca al tonno rosso, li personale degli uffici circondariali marittimi di Marsala e Termini Imerese, a seguito di specifica attività d’indagine, hanno intercettato alcune attività di sbarco illegale del tonno rosso destinato al mercato nero. L’attività ha portato all’elevazione di 4 verbali amministrativi per un totale di circa 30 mila euro di sanzioni. Due tonnellate e mezzo di tonno rosso sono state poste sotto sequestro.