L’attrice siciliana Sebina Montagno ha interpretato il ruolo di Anna, nell’ambito dello spettacolo teatrale “Grey”, diretto dal regista americano Anthony Grippa, in scena dal 4 al 17 Maggio scorsi, attraverso l’allestimento di performances online patrocinate dal prestigioso “Lucille Lortel Theater” di New York.
Lo spettacolo appare accattivante e attraente già dal titolo: il noto regista americano ha voluto, infatti, creare una drammaturgia che parlasse di spiritismo all’interno di un’università statunitense. Anthony ha selezionato un gruppo di giovani protagonisti piuttosto misto; gli interpreti, infatti, provengono sia dagli Usa che dall’Europa. Sebina ci ha racconto le sue impressioni:
“Lavorare con Anthony, seppur a distanza, causa Covid, è stato stimolante e divertente; Grippa è un creativo a tutti gli effetti, che ama molto cambiare rotta anche quando tutto sembra già programmato … si avete capito bene, intendo proprio in fase di replica! Anthony è, infatti, capace di cambiare improvvisamente l’impostazione di una scena o addirittura stravolgere la scena stessa. Con lui bisogna sempre essere pronti a tutto e per quanto mi riguarda la parola d’ordine è solo una: rilassarsi!
Abbiamo chiesto a Sebina le sue impressioni a caldo, rispetto al lavoro con gli altri attori del cast:
“Lavorare a distanza con un gruppo di intrepreti così misto e poliedrico è stata sicuramente una delle esperienze più entusiasmanti della mia vita: all’inizio abbiamo dovuto lavorare sodo per calibrarci ed equilibrare il gruppo ma, senza falsa modestia, devo ammettere che siamo stati piuttosto bravi ad amalgamare le nostre differenze ed aspettative, uniformandoci all’unisono in un singolo grande ritmo, in cui ognuno di noi si è sentito libero di apportare il proprio contributo creativo.
Inoltre, lavorare con una materia così complessa come quella dello spiritismo richiede una duttilità ed una malleabilità interiore non semplici da raggiungere; anche in questo caso, devo dire che la meravigliosa leggerezza con cui Anthony ha voluto che tutti noi ci approcciassimo a questo lavoro, ha sicuramente rappresentato una bellissima carta vincente!”