Catania: marijuana e materiale esplodente trovati dalla polizia

Giuseppe Di Martino, 19 anni e Pietro Pulvirenti, 22 ani, pregiudicato, sono stati ritenuti responsabili a Catania di detenzione illegale di materiale esplodente in concorso e denunciati per detenzione ai fini di spaccio di marijuana. Nel corso dell’operazione, inoltre, è stato denunciato un catanese R.S. per detenzione illegale di arma comune da sparo e relativo munizionamento e possesso di segni distintivi contraffatti.

Nell’ambito dei servizi specifici volti a contrastare la criminalità diffuso all’interno dei quartieri a più alta densità criminale della città di Catania, i “falchi” della squadra mobile sono intervenuti in tre distinte operazioni di polizia giudiziaria a San Cristoforo, San Giovanni Galermo e Librino.

Nel primo caso dopo una perquisizione domiciliare in via Piombai, sono stati trovati 36 candelotti di polvere da sparo ad elevatissimo rischio di esplosione custoditi in assenza di qualsivoglia condizione minima di sicurezza. E’ stato necessario l’intervento del nucleo artificieri che ha provveduto a mettere in sicurezza il materiale e i luoghi dell’intervento.

Gli agenti hanno appurato che si trattava di 22 candelotti della massima pericolosità (categoria F4) la cui detenzione è consentita solo con speciali autorizzazioni di cui gli arrestati erano sprovvisti e di 14 manufatti artigianali, del tutto irregolari e ancora più micidiali per l’ingente concentrazione di più di 1 kg di esplosivo netto.

La custodia degli esplosivi avrebbe potuto causare una esplosione dagli effetti dirompenti e distruttivi per l’intero stabile interessato. I due sono stati indagati in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di marijuana perché nell’abitazione era presente una modica quantità di marijuana insieme a della contabilità dell’attività illecita e ad una ingente cifra in contanti.

Nel secondo caso, nel corso di uno specifico servizio a San Giovanni Galermo, i falchi hanno fatto irruzione in un appartamento di via Abate Silvestri dove nei giorni precedenti era stato notato un viavai di persone anomalo. L’atto di polizia giudiziaria ha permesso di sorprendere Sapienza in possesso di 60 grammi di mariuana, 6 di cocaina nonché svariato materiale per pesatura, taglio e confezionamento della droga, 200 euro in contanti e una dettagliata contabilità di acquisti e cessioni.

Nel terzo ed ultimo caso, a seguito di una segnalazione che ritraeva alcuni giovani in un video del social network Instagram mentre impugnavano una pistola e delle manette, i “Falchi” hanno effettuato una perquisizione presso l’abitazione di un giovane sita nel quartiere di Librino e hanno trovato un vero e proprio arsenale di armi e strumenti atti ad offendere.

La maggior parte di questi, tra cui diverse pistole a salve, coltelli, maschere a gas, timer, lampeggianti, jammer, riproduzioni di ordigni esplosivi, macheti, sono stati sequestrati per accertarne l’eventuale utilizzo in episodi criminosi.

Inoltre, è stato trovato un teaser a scoppio il cui acquisto e detenzione non sono consentiti, diversi proiettili veri e una baionetta nonché una paletta con i segni distintivi della polizia di Stato.

L’uomo è stato denunciato a piede libero per detenzione illegale di arma comune da sparo e relativo munizionamento nonché per possesso di segni distintivi contraffatti.

 

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