Entro il primo giugno 2020 deve essere effettuata la manutenzione straordinaria delle aree private. Così il sindaco di Gravina di Catania, Massimiliano Giammusso che annuncia una stretta sulle inadempienze e denunce all’autorità giudiziaria e sanzioni pecuniarie.
Con una apposita ordinanza, il sindaco Giammusso, ha disposto l’obbligo della pulizia straordinaria dei fondi ricadenti su proprietà privata per garantire la sicurezza antincendio. L’attività di manutenzione straordinaria deve essere effettuata entro il primo giugno 2020. Per i terreni di estensione superiore a 3 mila metri quadri è ammessa, in sostituzione della pulizia dell’intera area, l’apertura di viali parafuoco, adiacenti il confine con le proprietà limitrofe e con le strade, sia pubbliche che private, fermo restando l’obbligo del proprietario o del conduttore di attivare tutti gli accorgimenti atti a scongiurare l’innesco di incendi.
“Con questo provvedimento abbiamo dato una stretta nella prevenzione del rischio – ha dichiarato il sindaco Giammusso – poiché le inadempienze rilevate verranno trasmesse all’autorità giudiziaria, così come prevede la legge. Durante il periodo che va dal 01/06/2020 al 15/09/2020 è fatto obbligo, ai proprietari e ai conduttori dei terreni, di mantenere i terreni in condizioni tali da impedire l’innesco di incendi. In caso di inottemperanza quindi – ha precisato ancora il primo cittadino – come prevede la legge, il responsabile verrà denunciato all’autorità giudiziaria. Sarà inoltre applicata una sanzione amministrativa che va da 25 a 500 euro in in caso di mancata pulizia del fondo Ricordo inoltre che nel caso di mancata pulizia, diserbo e manutenzione di aree incolte poste su fronti stradali di pubblico transito, la sanzione prevista va da 169 euro a 680 euro, così come stabilisce il Codice della Strada”.
“Il controllo sul rispetto delle disposizioni verrà effettuato dalla nostra Polizia municipale – ha spiegato il vicesindaco con delega alla Protezione civile Rosario Condorelli – nel caso di inadempienza le operazioni potranno essere effettuate dall’Amministrazione comunale con addebito delle spese a carico dei proprietari. I soggetti inadempienti saranno altresì responsabili penalmente dei danni che si dovessero verificare, a seguito di incendi, a persone e/o beni mobili e immobili. Il testo integrale dell’ordinanza è disponibile sul sito istituzionale del Comune”.