Aveva blindato la sua casa con un sistema di video sorveglianza e ha anche ignorato l’ordine del questore. Agenti della polizia di Stato hanno denunciato un sorvegliato speciale.
Era emerso, in particolare, che l’uomo, sottoposto a sorveglianza speciale, aveva installato lungo il perimetro della propria abitazione, un sofisticato sistema di videosorveglianza. Telecamere a infrarossi, ad alta definizione, e un sistema attivo h24 con possibilità di controllo da remoto e da qualsiasi apparecchio dotato di connessione internet, era pertanto in grado di controllare, in qualsiasi momento del giorno e della notte, l’ingresso principale della casa nonché tutte le altre vie di accesso.
Da questo era scaturito un provvedimento con cui il questore di Messina, Vito Calvino, su proposta della divisione anticrimine e del commissariato Messina Sud, vietava la detenzione dell’impianto e ordinava la rimozione dello stesso entro e non oltre sette giorni dalla data di notifica.
Ordine disatteso dall’uomo, la cui abitazione è stata nuovamente controllata ieri dagli agenti del commissariato Messina Sud, con la consequenziale denuncia per inosservanza del provvedimento del questore, nonché per la violazione delle prescrizioni inerenti il regime di sorveglianza speciale. L’intero impianto di videosorveglianza è stato sottoposto a sequestro.