A Gravina di Catania sono 400 i pasti caldi distribuiti in occasione della santa Pasqua. Queste festività sono state l’occasione per due importanti iniziative organizzate nell’ambito del progetto “Gravina aiuta Gravina” lanciato dal sindaco Massimiliano Giammusso.
“I gravinesi – ha commentato i primo cittadino – hanno risposto in maniera esemplare all’appello della solidarietà sin dall’inizio di questa emergenza. Noi continuiamo a stare al fianco delle famiglie in difficoltà anche in occasione delle festività pasquali e con queste iniziative abbiamo voluto mantenere vivo lo spirito. Ringrazio tutti gli esercenti che hanno donato i generi alimentari e che hanno realizzato i pasti, in particolare il Pub-Blicò 2.1 e il Braciere dello che e ancora una volta tutte le associazioni, i volontari, gli esponenti dell’istituzione comunale e le forze dell’ordine”.
Le iniziative sono state coordinate dall’assessorato ai servizi sociali guidato da Franco Licciardello che ha fornito per l’occasione le liste degli aventi diritto, già acquisite, attestanti le difficoltà economiche dei nuclei familiari destinatari.
L’assessore allo sviluppo economico, Patrizia Coosta, ha coordinato l’approvvigionamento di generi di conforto donati da diversi esercizi commerciali e associazioni del territorio. “Abbiamo ricevuto tantissime donazioni di materie prime e anche di dolci pasquali – ha commentato l’assessore – tante aziende e associazioni hanno mostrato una disponibilità straordinaria nei confronti dei concittadini in difficoltà. Insieme alla dottoressa Agata Rizzo della Cooperativa Asar – ha continuato la Costa – abbiamo portato tante uova di Pasqua ai bambini con disabilità. Grazie al contributo di tutti abbiamo cercato di alleviare il disagio che in tanti stanno vivendo in questo periodo”.
La prima iniziativa si è tenuta sabato 11 aprile ed è stata promossa dalle associazioni di volontariato Gravina in loco e quartiere San Paolo, presiedute rispettivamente da Barbara Pennisi e Santina Roggio, in collaborazione con il Pub-Blicò 2.1, l’esercizio di ristorazione che si trova all’interno del centro commerciale Katanè e gestito da Agata Nicotra.
“Per l’occasione sono stati utilizzati i locali-cucina del ristorante per preparare circa 200 pasti caldi che sono stati consegnati a domicilio dai nostri volontari. Ringraziamo Coop Alleanza 3.0 per aver donato 200 colombe pasquali, l’associazione Cereo Sant’Antonio per le 100 uova e la pasticceria Francalanza che ha donato 16 torte – hanno ricordato Pennisi e Roggio -. Ringraziamo il sindaco Giammusso per la sensibilità e il supporto che ha mostrato restando in prima linea al fianco dei volontari”.
L’altra iniziativa di beneficienza si è tenuta sempre ieri sabato 11 e oggi domenica 12 aprile 2020 organizzata dalla gastronomia“Al Braciere dello Chef” di via Fasano 76 e promossa dai consiglieri comunali Rosario Ponzo, Santi Porto, Francesco Nicotra e Alfio Nicosia. Anche in questo caso sono stati preparati 200 pasti completi che sono stati consegnati alle famiglie che stanno attraversando un momento di difficoltà.
All’iniziativa erano presenti anche il consigliere comunale Francesco Ferlito e il presidente della consulta giovanile Paolo Rizzo che si sono messi a disposizione per gestire i turni di afflusso. “Sono stati preparati dei box contenenti un pasto completo, dal primo al secondo compreso contorno e frutta – ha spiegato il consigliere Ponzo – i pasti sono stati consegnati a domicilio o presso i locali della gastronomia secondo turni prestabiliti per evitare assembramenti. Anche in questo caso sono state rispettate tutte le disposizioni in vigore e l’utilizzo dei dispositivi di protezione da parte del personale coinvolto. Desidero ringraziare il sindaco per la collaborazione – ha concluso –”.