Messina: rapinò tabacchi, preso

È stato condotto agli arresti domiciliari Santo Fusco, 45 anni, messinese, ritenuto responsabile della rapina ad un tabacchi messa a segno lo scorso 14 marzo.

Ieri gli agenti della squadra mobile hanno eseguito l’ordinanza emessa dal gip di Messina. Il giorno della rapina l’uomo era riuscito a farsi consegnare dai dipendenti 900 euro in contanti e gratta e vinci per un valore di 1.200 euro, minacciandoli con un grosso coltello. L’arnese era stato poi abbandonato durante la fuga e recuperato dai poliziotti intervenuti sul luogo.

Le indagini condotte dalla polizia, coordinate dalla magistratura locale, hanno permesso di individuare l’identità del malvivente e ricostruito le differenti fasi della rapina: dall’ingresso dell’uomo nel tabacchi fino alla fuga a bordo di un’auto. Decisive sono state le immagini del sistema di video sorveglianza montate all’interno e all’esterno del tabacchino e che hanno fornito elementi basilari per riconoscere il reo: tratti somatici, abbigliamento e l’auto su cui si era allontanato effettuando anche manovre azzardate e pericolose.

Inutile, poi, il maldestro tentativo con cui il rapinatore ha tentato di depistare le indagini denunciando il furto dell’auto avvenuto, secondo quanto dichiarato, in luogo, tempi e con modalità  del tutto inverosimili e contrastanti con quanto emerso dal lavoro degli agenti.

Il 45enne messinese, con precedenti di polizia e già condannato in passato per reati contro il patrimonio e in materia di traffico di sostanze stupefacenti, è stato condotto agli arresti domiciliari.