Acireale (Ct): rapinatore evaso incastrato dalle telecamere

Il 36enne Mauro Vito di Acireale nel catanese, è stato incastrato dalle immagini di videosorveglianza per rapina aggravata in concorso e ricettazione. Nel corso della stessa operazione i carabinieri della compagnia del luogo hanno denunciato un 42enne per le stesse motivazioni e per favoreggiamento personale.

I militari hanno attivato un’articolata attività di indagine a seguito di una rapina perpetrata in un bar, ubicato in un’area di servizio sulla via Cristoforo Colombo. I due si erano introdotti nel bar intorno alle 02.00 dello scorso 20 marzo.

Grazie alle preziose immagini del servizio di videosorveglianza del bar sono stati tratti elementi importanti per identificare i due malviventi autori del gesto. Nel video è stata rilevata la targa di una Smart intestata alla moglie del denunciato, utilizzata dai rapinatori per effettuare un acquisto nel bar, solo per effettuare un sopralluogo.

L’immediata perquisizione nell’abitazione della donna intestataria dell’auto, ha permesso ai carabinieri di verificare la presenza in casa di Mauro e del suo complice, nonché di rinvenire e sequestrare degli indumenti risultati corrispondenti a quelli indossati dal 36enne al momento della commissione del reato.

L’uomo, pur essendo agli arresti domiciliari al 18 novembre 2019 per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio, si era reso irreperibile dal 13 marzo.

Quella notte i malviventi avevano minacciato il banconista con un coltello da cucina impadronendosi di 170 euro di incasso per poi scappare a bordo di una Fiat Panda rubata poco prima ad Acireale e poi rinvenuta abbandonata dai militari. I due autori della rapina, inoltre, hanno agito con l’ausilio di un terzo complice, in corso di identificazione che li ha attesi in macchina durante l’azione criminosa. L’arrestato è stato associato al carcere di Catania piazza Lanza dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.