Tortorici (Me): incidente del 28 dicembre, avviata una raccolta fondi
Le tragedie, si sa, lasciano scossi un attimo un po’ tutti e poi le vite ritornano nella normalità. I giorni si susseguono e il tran tran quotidiano continua imperturbato. Tranne che per la famiglia interessata alla vicenda. Ma ci sono alcuni posti, alcuni paesi che si stringono attorno alle famiglie anche dopo. È quanto sta accadendo a Tortorici, centro nebroideo del messinese, dopo il terribile incidente dello scorso 28 dicembre quando il giovane Giuseppe Armeli finì nel fiume nei pressi del centro abitato facendo un volo di oltre 30 metri.
Giuseppe è stato immediatamente ricoverato con l’elisoccorso a Messina ed è rimasto nell’ospedale per quasi due mesi. Da qualche giorno è stato trasferito ad Imola per seguire un percorso riabilitativo.
Per dare un aiuto non solo emotivo ma anche concreto alla famiglia di Giuseppe che sarà costretta a stravolgere le proprie abitudini fino a quando il ragazzo resterà ad Imola, le associazioni riunite Pro Tortorici in collaborazione con i parroci don Simone Campana, don Nino nuzzo, don Cirino Lo Cicero e don Benedetto Lupica, hanno deciso di realizzare una raccolta fondi.
Diversi i punti che accetteranno le offerte: la parrocchia Santa Maria Assunta a Tortorici centro; la parrocchia San Nicolò di Bari a Tortorici centro, la parrocchia Maria Santissima della Scala a Sceti/Mercurio; la parrocchia Maria Santissima Addolorata di Torre/Serro Alloro; abbigliamento di Antonella PIntagro; fiori e piante di Iucupano, Pizzongolo di Floriana Buttafarro; Studio fotografico di Eleonora Foraci; Tabacchino di Lorena Germanà; tabacchino di Carmelo Galbato Zappullaro.
Ancora una volta Tortorici dimostra di essere capace non solo di gesti di solidarietà, ma soprattutto di organizzare iniziative grazie all’aiuto e al supporto di tutti.