La regione siciliana ha stanziato 2 milioni di euro nell’ambito del Po Fesr 2014-2020 per i lavori di restauro del duomo di Cefalù, nel palermitano. Il decreto di finanziamento è stato approvato dall’assessorato regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana.
Un primo finanziamento di 1 milione di euro prevede il restauro dei preziosi mosaici della cattedrale, degli stucchi di Scipione Livolsi, così come dei monumenti sepolcrali, della croce lignea quattrocentesca di Guglielmo da Pesaro e del secondo organo settecentesco La Valle.
Il secondo finanziamento, sempre da 1 milione di euro, prevede la sistemazione dei tetti e dei prospetti lato nord della basilica cattedrale.
I lavori di restauro premetteranno una migliore fruizione delle bellezze artistico-architettoniche della cattedrale della cittadina normanna, diventata nel 2015 patrimonio dell’umanità.
“La cattedrale è un bene inestimabile, il regalo più bello che Ruggero II ha fatto alla città di Cefalù e il convegno di sabato, a lui dedicato, ne è un importante riconoscimento – dichiara il vescovo Marciante – Il duomo è un’opera unica, disponibile per essere ammirata, conosciuta e oggetto di studi e ricerche, frutto dell’integrazione di culture diverse, costruita da maestranze e operai di diversa matrice culturale. Speriamo sia sempre segno della cultura dell’incontro e mai segno di chiusura, scontro ed emarginazione”. Domenica 1 marzo alle 11.30 in basilica verrà celebrata una messa in memoria della morte di Ruggero.