Due persone arrestate e 8 indagate a Librino, ne catanese, dagli agenti della polizia di Stato impegnati in operazioni di controllo del territorio contro l’illegalità diffusa. Nel corso dell’operazione sono stati sottoposti a sequestro penale un ciclomotore, un’auto, una motoape, cocaina e strumenti vari di provenienza illecita, un sequestro di stupefacente per uso personale e contestualmente l’assuntore è stato segnalato alla prefettura.
Nello stabile sono stati trovati 300 grammi di cocaina e materiale per il confezionamento della droga. Tutto è stato sequestrato. È stato anche rintracciato un soggetto da ricercare per sottoporlo alla misura restrittiva della libertà controllata.
Su disposizione della procura è stato eseguito l’ordine di esecuzione pena detentiva in regime domiciliare nei confronti di Francesco Giaquinto, 32 anni, responsabile di spaccio di droga in concorso in viale Grimaldi. Inoltre, il detenuto è stato segnalato all’Inps perché appartiene ad un nucleo familiare che percepisce il reddito di cittadinanza e il sussidio verrà posto in decadenza.
Altre indagini hanno permesso agli agenti di denunciare un uomo di 43 anni in quanto ha sottratto somme di denaro dalla cassa. Nel quartiere San Giorgio un sorvegliato speciale di 29 anni è stato indagato in stato di libertà in quanto trovato alla guida di un’auto senza assicurazione e privo di patente di guida per non averla mai conseguita. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro giudiziario.
L’attività di polizia ha permesso di indagare in stato di libertà per ricettazione un soggetto di 20 anni che, presentatosi al commissariato di Librino al fine di sporgere una denuncia e aveva nella disponibilità un motorino che risultava rubato e che è stato sottoposto a sequestro penale in attesa di restituirlo al legittimo proprietario che attualmente si trova in Veneto.
In via Lipari, oasi del Simeto, è stato indagato in stato di libertà per omessa custodia un pluripregiudicato che gli era stato affidato in custodia giudiziale. Inoltre, all’interno dell’Oasi del Simeto, dentro il Villaggio Giove, è stato arrestato in flagranza di reato un pregiudicato: Concetto Coco, per furto aggravato in abitazione con danneggiamento a cose nonché porto illegale di strumenti atti allo scasso.
Dopo aver fatto una ricognizione dei luoghi, ha forzato un cancello nonostante nella casa adiacente vi fosse una donna che, impaurita, si è chiusa nella propria casa limitandosi a chiedere aiuto. In soli 4 minuti il ladro è riuscito a rubare due sedie, due tavoli, una autoclave, un motore idrico per poi darsi alla fuga. Gli agenti, che si trovavano in zona per contrastare i reati predatori, hanno immediatamente intercettato il veicolo con a bordo l’uomo e la refurtiva che è stata sequestrata e restituita al legittimo proprietario che ha sporto denuncia di furto.
Nel corso dell’attività sono stati sequestrati molteplici strumenti atti allo scasso e il veicolo utilizzato dal malfattore che ha creato un danno all’abitazione perché, rubando l’autoclave, ha lasciato il getto d’acqua aperto nella proprietà. A confermare il furto sono anche le immagini acquisite da un impianto di videosorveglianza che ritrae l’intera dinamica dell’attività delittuosa nei minimi dettagli. A bordo del veicolo del malfattore è stata anche trovata una busta colma di sale come atto di scaramanzia.