Tredici persone sono state arrestate a Catania nell’ambito dell’operazione denominata “cattivo tenente”e condotta dagli agenti del commissariato di Nesima. Sei degli indagati sono finiti in carcere, 2 agli arresti domiciliari e 5 all’obbligo di presentazione all’Autorità di polizia.
L’indagine era stata avviata nel maggio del 2017 dalla squadra mobile di Catania in collaborazione con gli agenti dal commissariato Nesima e coordinata dalla procura distrettuale antimafia, si è incentrata su una delle piazze di spaccio del quartiere di San Giovanni Galermo. Si tratta della piazza di spaccio di marijuana in via Balatelle.
Il gruppo ben organizzato gestiva regolarmente lo spaccio di marijuana con una perfetta distribuzione dei compiti tra pusher, vedette e custodi della droga. Due i turni di spaccio. Il primo dalle 10.00 alle 14.00 e il secondo dalle 15.00 alle 20.00 che avveniva nei portici dei palazzi. Un giro di affari di circa 200 cessioni al giorno.
La droga veniva nascosta in una botola in ferro ricavata appositamente nel terreno in cui i vari pusher si rifornivano durante i due turni di spaccio.
Gli agenti sono riusciti a piazzare delle videocamere all’interno della piazza di spaccio riprendendo per mesi il fiorente traffico di droga.
L’operazione è stata denominata “cattivo tenente” perché il ruolo di capo dell’organizzazione era di Orazio Tenente, che aveva come braccio destro il fratello Luigi.