Un giovane di 20 anni è stato denunciato dalla polizia di Stato a Caltanissetta per svariati reati contro il patrimonio. Il giovane è stato anche denunciato per aver dichiarato false generalità ai poliziotti per sfuggire alla misura restrittiva.
I poliziotti della sezione volanti hanno rintracciato un ventenne nisseno gravato da pregiudizi di polizia per furto in abitazione, furto aggravato, minaccia, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, evasione, danneggiamento e altro, reati commessi da minorenne, colpito da provvedimento di rintraccio emesso dal tribunale per i minorenni di Caltanissetta che ha anche dichiarato la latitanza del giovane.
Sabato sera, nel corso dei servizi di controllo del territorio, un equipaggio della polizia di Stato, in via Re d’Italia, ha fermato due giovani appiedati, uno dei quali, alla loro vista, aveva accelerato l’andatura cercando di allontanarsi per sfuggire al controllo.
Quest’ultimo ai poliziotti ha riferito delle generalità poi risultate false, per sottrarsi all’esecuzione della misura restrittiva, cui sapeva di essere sottoposto. In ragione di ciò è stato denunciato per falsa attestazione o dichiarazione ad un pubblico ufficiale sulla propria identità personale.
Gli accertamenti dattiloscopici eseguiti dalla polizia scientifica hanno consentito di svelare la vera identità del fermato che è stato trasferito in una comunità a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Il giovane nel 2017, ancora minorenne, era stato colpito dalla misura cautelare della permanenza in casa, alla quale si era sottratto rendendosi irreperibile fino al rintraccio sabato sera.