Oggi il vicepresidente e assessore all’economia della regione siciliana, Gaetano Armao, ha incontrato a Palermo i rappresentanti delle più importanti imprese americane operanti in Italia presentando le misure, attivate dal governo regionale, in ordine alla promozione ed attrazione di investimenti nell’isola.
L’incontro è stato organizzato dalla American Chamber of Commerce in Italy (Amcham Italy), associazione fondata nel 1915, a Milano, con lo scopo di agevolare gli scambi economici fra l’Italia e gli Stati Uniti d’America. La Amcham Italy è affiliata alla US Chamber of Commerce, organizzazione americana di rappresentanza industriale di cui fanno parte oltre tre milioni di imprese.
Nell’occasione, il vicepresidente Armao ha presentato agli intervenuti, in presenza del presidente di Amcham Italy, Luca Arnaboldi, e del consigliere delegato, Simone Crolla, i vantaggi derivanti dalle nuove misure attivate dal Governo regionale al fine di agevolare gli investimenti nell’Isola.
La Sicilia è oggi un territorio quasi interamente cablato (90% di copertura in Banda Ultra-Larga certificata dall’I-com Broadband Index 2019) dove strutture universitarie di rilievo formano giovani laureati con capacità e competenze di livello internazionale. A queste risorse, che purtroppo sempre più spesso trovano impiego al di fuori del territorio siciliano, si vuol dare finalmente la possibilità di rimanere in Sicilia attraverso la creazione di nuove imprese e l’attrazione di investimenti e ‘nuovi siciliani’ mediante l’offerta di incentivi fiscali.
Per favorire questi processi sono state azzerate le addizionali fiscali, derivanti dal piano di rientro sanitario, e si stanno creando nuove opportunità per chi vuol investire nella frontiera d’Europa attraverso l’introduzione di misure di semplificazione amministrativa ed incentivi finanziari, per start-up e nuovi investimenti, che pongono la Sicilia all’avanguardia nel panorama nazionale.
“Quello tra la Sicilia e gli Stati Uniti – ha dichiarato il vicepresidente Armao – è un rapporto di amicizia antico che ha visto, negli ultimi due secoli, centinaia di migliaia di siciliani insediarsi nel Nord America e contribuire attivamente alla costruzione della prima potenza economica mondiale. Quello statunitense è peraltro il primo mercato estero di sbocco delle nostre produzioni di qualità, in particolare quelle del settore agroalimentare. Su queste basi, abbiamo oggi illustrato i vantaggi derivanti dalle misure di sviluppo economico, recentemente introdotte, invitando formalmente la business community americana in Italia a prendere in considerazione la Sicilia nei loro programmi d’investimento ed espansione, in particolare verso l’area mediterranea, garantendo il massimo supporto da parte del nostro governo regionale.”