L’Etna ha ripreso le sue attività vulcaniche. Probabilmente i terremoti che sono stati avvertiti alle prime luci del giorno ad Ucria nel messinese e nel pomeriggio a Troina, nell’ennese, sono state sintomo di questa ripresa dell’attività vulcanica.
Oggi agenti del comando generale del corpo delle capitanerie di porto-guardia costiera e l’Ingv, istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno effettuato una missione di monitoraggio delle attività vulcaniche.
Alle prime luci dell’alba i vulcanologi Branca e Lodato hanno preso parte ad una missione operativa dell’elicottero AW 139 della guardia costiera in dotazione alla base aeromobili di Catania, allo scopo di monitorare e registrare le attività vulcaniche in corso.
Tali tipologie di missioni coniugano le esigenze di continuo monitoraggio da parte dell’Ente di ricerca con le tipiche attività di vigilanza, controllo e polizia marittima, a tutela della sicurezza della navigazione e di competenza dell’autorità marittima. Nel corso dei prossimi mesi continuerà tale attività di monitoraggio anche per lo Stromboli. Nel video, le riprese dell’attività vulcanica sui crateri sommitali dell’Etna. (foto di repertorio, eruzione del 2017)