Si aggravano le misure cautelari nei confronti di Silvana Lo Presti e Francesco Lo Presti, già ai domiciliari, perché lo scorso novembre avrebbero rapinato, minacciato e picchiato un minore in due episodi distinti.
Il lavoro di indagine aveva reso possibile la ricostruzione dei fatti e permesso di individuare le distinte responsabilità. La vittima era stata colpita e aggredita e, ogni volta, rapinata dal telefono cellulare, poiché gli aggressori sospettavano che all’interno dell’apparecchio potessero esserci immagini compromettenti riguardanti la loro vita privata.
Ieri gli agenti di Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo hanno dato esecuzione all’aggravamento della misura cautelare a carico dei due che sono stati trasferiti in carcere.