Insieme a pasta, zucchero e caffè in cucina nascondeva un fucile a canne mozze. Lo hanno scoperto a Catania i carabinieri della squadra Lupi che nel quartiere Pigno hanno arrestato Carmelo Sanfilippo, 54 anni, in flagranza di reato di detenzione di arma clandestina, ricettazione e furto aggravato.
L’uomo, un tranquillo carrozziere con un’officina nella zona industriale, era stato preso di mira dai carabinieri che erano venuti a conoscenza del possesso di armi in casa.
Dopo un primo iniziale sbigottimento da parte dell’uomo, complice anche la presenza della moglie e della figlia, i carabinieri hanno effettuato una perquisizione domiciliare. A quel punto l’uomo ha preferito collaborare recandosi in cucina, asportando un pezzo dello zoccolo del pavimento dove in una cavità c’era una borsa contenente un fucile a canne mozze, con il calciolo ridotto e i contrassegni matricolari illeggibili.
In più è stato accertato che l’abitazione era stata asservita fraudolentemente alla linea elettrica pubblica. Nei prossimi giorni l’arma sarà inviata ai Ris di Messina per stabilirne l’eventuale utilizzo in pregressi episodi criminali. Per l’uomo si sono aperti i cancelli del carcere di Catania piazza Lanza.