Continuano i controlli da parte degli agenti della polizia di Stato di Catania che, su direttiva del questore Mario Della Cioppa, stanno controllando la città. Ieri i poliziotti hanno arrestato Giuseppe Patané, 24 anni per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
Gli agenti del commissariato di Librino, diretto dal vice questore Alessandro Berretta in uno stabile di viale Nitta hanno colto il giovane grazie anche al fiuto del cane antidroga.
Gli agenti hanno potuto sequestrare centinaia di dosi di droga già steccata e confezionata, oltre a strumenti atti al confezionamento della stessa. La droga era nascosta nelle pareti in cemento delle varie rampe di scala e negli infissi delle finestre condominiali.
Il controllo è stato esteso presso l’abitazione di Patané che era sottoposto agli arresti domiciliari nello stabile controllato. Al momento dell’ingresso, gli agenti hanno trovato una dose ad uso personale di marijuana.
Il giovane ha poi cercato lo scontro fisico, evitato dagli agenti che sono riusciti ad operare. È emerso, inoltre, che il nucleo familiare del pregiudicato percepiva il reddito di cittadinanza e l’abitazione era di proprietà del comune di Catania e quindi occupata abusivamente. Insieme a personale dell’Enel, gli agenti hanno accertato il furto aggravato di energia elettrica.
Patané è stato indagato per furto aggravato e, immediatamente tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Il padre del giovane, che ha ammesso di aver occupato illegalmente l’immobile, è stato indagato per invasione di edificio pubblico.
Ulteriori controlli nello stabile hanno permesso di denunciare i condomini di 4 abitazioni per furto aggravato di energia elettrica e tutti percettori del reddito di cittadinanza.