Questa sera l’Ars ha soppresso l’esercizio provvisorio della regione siciliana. Tutto questo, secondo il Cisal, “rischia di rivelarsi un colpo mortale non solo per migliaia di lavoratori i cui stipendi sono a rischio, come per esempio Lsu, Resais e Pip, ma in generale per l’attività amministrativa che di fatto verrebbe bloccata, al netto delle sole spese essenziali, colpendo gli enti locali.
Una vera e propria sciagura che va evitata a tutti i costi: il governo regionale e l’assemblea trovino una soluzione immediata.” A dirlo sono Giuseppe Badagliacca e Nicola Scaglione della Cisal, commentando il voto di questa sera all’Ars.