Ambiente e sostenibilità è il tema della nona edizione del Premio Tiche, organizzato dall’associazione “Per la città che vorrei” con il Cirs Siracusa (Comitato italiano reinserimento sociale), e patrocinata dal Comune di Siracusa.
Il concorso di poesia, disegno e fotografia, rivolto a studenti di ogni età e adulti, è stato presentato stamattina nella sala Archimede di piazza Minerva alla presenza, tra gli altri, di Fabio Granata, assessore alla Cultura della Città di Siracusa, secondo cui “Una Città che aspira a un presente all’altezza di una storia importante come quella che caratterizza Siracusa deve riconoscere e coltivare le proprie eccellenze. Il Premio Tiche mi sembra avere questa encomiabile finalità legata alla cittadinanza attiva e alla forza della comunità. Per questo diventa sempre più un appuntamento importante e prestigioso a cui l’amministrazione e l’assessorato alla Cultura non possono che guardare con interesse e offrire il proprio sostegno. Complimenti agli organizzatori anche per la continuità del Premio e per la serietà della sua organizzazione”.
Sergio Pillitteri, presidente dell’associazione “Per la città che vorrei”, ha spiegato: “Quando ebbi l’idea di programmare un’attività culturale con i giovani talenti di Siracusa come protagonisti non pensavo che nella nostra città ci fosse un bisogno così forte di sapere. Sono loro, i giovani, i veri protagonisti del premio. Il premio della città di Siracusa, della bellezza culturale spontanea, della partecipazione tra giovani studenti e docenti. Un premio, insomma, che vuole dare luce e speranza ai tanti talenti siracusani. E per la cerimonia della nona edizione non potevo scegliere location migliore, il Cirs di Siracusa, luogo del sapere, della formazione e dell’educazione civica e didattica. Venerdì 24 gennaio – questa la data di consegna dei premi – scopriremo insieme la città che partecipa, i tanti giovani di Siracusa che possono avere un futuro rigoglioso perché sono i diamanti della nostra città. Il Premio Tiche è un evento importante e sentito, che portiamo avanti con passione e gioia. Ce la metteremo tutta affinché abbia lunga vita”.
Salvatore Lo Bianco, direttore generale del Cirs, ha aggiunto: “Quest’anno il Cirs ha il piacere di ospitare la nona edizione del Premio. Una sede, quella del nostro centro di formazione professionale, che esprime la vivacità e l’attenzione verso la cultura e la pratica dei mestieri, connubio che fa del Cirs un’eccellenza in Sicilia. Da tre anni ci troviamo a Siracusa e a Noto e, da questo anno, anche ad Avola. Sono stati tre anni di crescita e di attenzione verso il territorio e le famiglie. Con responsabilità abbiamo intrapreso un percorso che ci vede scuola dei mestieri al servizio della città. Al centro della nostra scuola c’è infatti l’allievo, il suo talento da scoprire, l’artigiano del domani, l’uomo e il cittadino. Tutto il nostro personale dedica tempo e professionalità al miglioramento del benessere e delle competenze dei ragazzi.
Questo premio incentrato su ambiente e sostenibilità – conclude Lo Bianco – mostra come la sensibilità dei ragazzi vada guidata e forgiata. Lavoriamo a ciò giorno dopo giorno, credo con risultati positivi. Mi complimento con tutti i ragazzi e le loro famiglie per l’impegno profuso. Come scuola abbiamo il delicato ruolo di essere strumento del cambiamento e i ragazzi, in senso metaforico, sono pietra grezza piena di qualità e valore. A noi il compito di contribuire a tirar fuori il diamante che sta in loro”.
Il Premio Tiche si articola in diverse sessioni: poesia, disegno e fotografia. Previsti anche riconoscimenti speciali per l’impegno e l’attività al servizio della comunità cittadina e premi di eccellenza a quegli alunni degli istituti comprensivi che si sono distinti in alcuni ambiti e che sono stati indicati direttamente dalle scuole.
La cerimonia di consegna dei premi si terrà venerdì 24 gennaio, alle 18, nella sede del Cirs, istituto di formazione professionale, in via Re Ierone II, 59 a Siracusa.