Catania: mafia, asse tra clan, 23 ordinanze

Sono 23 le persone raggiunte da misure restrittive nell’ambito dell’operazione “Vento di scirocco” condotta dai carabinieri e dalla guardia di finanza nelle province di Catania e Trapani.

Le ordinanze emesse dal Gip di Catania riguardano 23 persone. Dieci sono finite in carcere, 5 ai domiciliari e altri 8 sono destinatari di misure interdittive. Agli indagati vengono contestati, a vario titolo, i reati di associazione di tipo mafioso, associazione per delinquere, estorsione in concorso, intestazione fittizia di beni, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, falsità commessa dal privato in atto pubblico, emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, occultamento o distruzione di scritture contabili.

Tutti i reati commessi con l’aggravante di aver agito con il fine di agevolare il clan mafioso dei Mazzei, i cosiddetti “carcagnusi” utilizzando il metodo mafioso. Nel corso delle indagini sono stati filmati degli incontri tra esponenti della famiglia mafiosa Mazzei con esponenti contigui alla cosca mafiosa di Mazara del Vallo, nel trapanese.

I particolari dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa indetta alle 10.30 alla procura della repubblica di Catania in viale XX settembre.