Genova: un giovane nisseno muore in un incidente stradale

Avevano finito da poco il turno nel locale dove lavoravano e avevano accettato un passaggio da un cliente di 68 anni. Bruno Lauria, 23 anni e Giuseppe Lunetta, 20 anni, originari di San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, si trovavano in macchina con il 68enne Guido Grassi che aveva dato loro un passaggio a casa.

Per Bruno la vita si spezza lungo Corso Europa a Genova. Il giovane muore insieme al conducente dell’auto, una Giulia Alfa Romeo, mentre Giuseppe riporta solo delle ferite e delle escoriazioni.

Non è ancora molto chiara la dinamica dell’incidente. L’auto probabilmente va troppo veloce, urta il cordolo dello spartitraffico, fa un volo di 30 metri, si ribalta e si incendia. I due che si trovano sul sedile anteriore muoiono carbonizzati, mentre il giovane Giuseppe Lunetta se la cava con qualche contusione e lievi ustioni, per lui la prognosi è di pochi giorni secondo i medici dell’ospedale San Martino.

Lo schianto avviene intorno alle 02.30 in corso Europa, una delle principali vie di Genova. Mentre Bruno e Guido rimangono imprigionati nell’abitacolo avvolto dalle fiamme, Giuseppe viene soccorso da un giovane che ha assistito all’incidente.

Corso Europa è una strada dritta a più corsie per senso di marcia e che probabilmente quando non c’è traffico fa tendere ad aumentare la velocità il cui limite è fissato a 50 Km orari.

Sul luogo gli agenti della polizia locale e i vigili del fuoco. La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli investigatori, anche se quasi sicuramente si pensa che le cause dello schianto siano da imputare ad un eccesso di velocità. L’auto si sarebbe trasformata in un “proiettile”. Non si capisce se la velocità elevata sia stata causata da un improvviso malore del guidatore o se l’incidente sia stato causato da un improvviso ostacolo che ha portato una delle due vittime ad una manovra sbagliata o se si sia trattato semplicemente di una guida troppo veloce. L’unico che forse potrà dire qualcosa sarà il ferito se era attento e sveglio al momento dell’incidente.

Proprio nel luogo dove si è verificato lo schianto mortale, dopo una decina di ore, si è verificato un tamponamento tra tre auto e uno scooter. Un anno fa, il 19 gennaio del 2018, sempre su Corso Europa era morto un motociclista caduto dopo aver investito un’anziana che stava attraversando la strada a quanto pare con il semaforo rosso. Intanto sui social in particolare sono decine e decine i cittadini genovesi che chiedono l’installazione del tutor per frenare la velocità sull’importante arteria di comunicazione.

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi