A conclusione di questo percorso Ucria, borgo antico immersa nei noccioleti, ci offre un polo museale di quattro dimensioni espositive: il museo etnostorico dei Nebrodi; il museo della cartapesta; il museo tipologico delle arti tradizionali di Sicilia e il museo pedagogico dell’arte e della creatività giovanile.
A 710 metri sul livello del mare con appena 999 abitanti, Ucria si presenta come caratteristico borgo in pietra che ama l’arte e lo dimostra attraverso i suoi musei. L’interesse per l’arte, inserisce il borgo in diversi gemellaggi con altri comuni che condividono medesimi aspetti.
L’impegno di studiosi qualificati, del personale dipendente e la sensibilità amministrativa possono dare respiro per un turismo attrattivo culinario ed artistico. L’intervista dà il via con lo straordinario mosaico “due mondi a confronto”.
Uno spettacolo agli occhi di chiunque, le dimensioni espositive ne rendono difficile la collocazione, attualmente ospitato nella chiesa del SS. Rosario, in attesa di essere ben collocato. Il mosaico presenta un’ammirevole lavorazione costituita di materiali preziosi, vetro di murano, oro e argenti. Il significato delle immagini rimanda all’esigenza della scoperta, alla passione dell’umanità per la continua ricerca.
Seguiranno poi, altre opere e manufatti presenti nei vari musei ed attualmente collocati nella chiesa di Maria Vergine. A concludere le interviste sarà il sindaco di Ucria, Vincenzo Crisà, che racconterà come è stato e come sarà utilizzato il finanziamento ottenuto (quasi 900 mila euro).
I comuni dei Nebrodi possiedono tesori: arte, cultura, tradizioni, bellezza e cibo ne rendono unico l’aspetto e le caratteristiche. Eco di sicilia ha soltanto indicato l’inizio di una traccia.