Roma: nasce l’intergruppo parlamentare per il rilancio delle aree interne

La Sicilia avrà la sua voce nell’intergruppo parlamentare che lavorerà sulla Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI), il piano di rilancio dei comuni periferici che punta a invertire la tendenza allo spopolamento e alla sottrazione di servizi.

Tra i 4 parlamentari chiamati a costituire l’organismo è stata individuata la deputata Siciliana Antonella Papiro, del Movimento 5 stelle, che oggi ha ufficialmente dato il via all’intergruppo insieme ai colleghi Filippo Perconti, Elisa Tripodi e Anna Bilotti.

Sono 4200, i Comuni che ricadono nelle aree interne, quasi il 60% della superficie del territorio nazionale, – commenta la deputata 5 stelle Antonella Papiro – In Sicilia saranno 65 i comuni ricadenti nelle aree progetto selezionate, sulle quali lo SNAI avrà l’obiettivo (utilizzando fondi comunitari e risorse dedicate in legge di stabilità) di adeguare la quantità e la qualità dei servizi di istruzione, salute e mobilità e di promuovere progetti di sviluppo che valorizzino il patrimonio naturale e culturale di questi territori, puntando anche su filiere produttive locali e generando così nuove opportunità di lavoro.

Dobbiamo ricordare – prosegue la deputata Messinese- che i Comuni delle aree interne vivono quotidianamente  disagi dovuti alla carenza di servizi primari quali la sanità , le infrastrutture e l’istruzione, l’80% di essi, ad esempio, non hanno alcun plesso scolastico di scuola secondaria superiore, taluni neanche quelli relativi alle medie.

Queste aree rappresentano l’identità dei nostri territori, un importante bacino di risorse naturali e culturali che vanno difese e valorizzate. paesaggi naturali, risorse agricole, eccellenze agroalimentari, opere architettoniche artistiche, tra cui gli stessi edifici che compongono i paesi, che rappresentano una testimonianza preziosa della nostra storia e tradizione.

Un bagaglio prezioso che non può assolutamente andare perduto,  dobbiamo avere la responsabilità di non pensare a queste come un limite, ma come un’opportunità!

Credo fermamente in questo progetto – conclude la Papiro – e sono convinta che con la costituzione di questo intergruppo ed una serie di analisi sulle criticità che hanno portato ad un fase di stallo su molte aree progetto,  porteremo avanti un percorso sinergico a tutti i livelli : Stato, Regione, Amministrazioni locali per poter ridare la possibilità di scegliere di investire il proprio potenziale nella propria terra”.

 

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