Lo sport e i suoi più alti valori sono emersi nel migliore dei modi durante la Seconda Edizione ‘Orange Run’, gara podistica dedicata alla memoria di Nino Alberti a Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese.
La città del Longano ha accolto sportivi provenienti dalla provincia e da oltre lo stretto per la manifestazione organizzata dall’Asd Amatori Duilia, con il presidente Aldo Iraci, e dalla federazione italiana di atletica legera Messina, con il presidente Nunzio Scolaro, patrocinata dall’assessorato allo sport di Barcellona Pozzo di Gotto e dal centro sportivo educativo nazionale CSEN, rappresentato da Francesco Giorgio e in partenariato con Legambiente del Longano, presieduta da Carmelo Ceraolo.
La giornata, caratterizzata dal claim #corripulito, come preannunciato in conferenza stampa ha visto lo snodarsi di due distinti momenti: il primo dedicato alla passeggiata ludico-motoria; il secondo interamente caratterizzato dalla gara podistica vera e propria.
A vincere, per la sezione maschile, è stato il barcellonese Zouhir Sahran dell’Amatori Duilia con un tempo di 27’ e 45’’; la prima classificatasi prima, per le donne, invece, è stata Nadia Sukharyna della Torre Bianca con 35’14’’. Entrambi i vincitori, si sono distinti insieme alle loro squadre, vincitrici del ‘Trofeo Orange Run’. Zouhir ha dedicato la vittoria al suo Pese di origine, Nadia invece si è riconfermata campionessa per il secondo anno.
Per la gara non competitiva, invece, sono state stilate delle classifiche che hanno visto primeggiare Marco Bellinvia, Sergio Calamuneri e Francesco Zangla tra i partecipanti uomini ed Elisa Barbagallo, Federica Giorgianni e Salvina Biondo tra le donne.
“Sono molto felice di vedere che la cittadinanza risponde bene alla nostra seconda chiamata. – ha detto Emanuele Torre dell’a.s.d. Amatori Duilia – La partecipazione è infatti aumentata e i cittadini sono stati ligi alle regole imposte alla viabilità per le esigenze di questa gara podistica. Possiamo dirci davvero soddisfatti di aver raggiunto questo obiettivo e lavoreremo agli stimoli, le richieste che oggi ci sono state rappresentate anche dalla famiglia Alberti che ha un sogno nel cassetto”.
“Veder vivere nostro padre in manifestazioni come queste, per noi, è motivo di orgoglio e sarebbe bellissimo, un giorno, riuscire ad organizzare un meeting di atletica leggera. Adesso la pista c’è e dopo le dovute procedure burocratiche, spero che l’anima della Fiamma Tirrenica possa tornare a vivere grazie all’impegno di persone di valore e di valori come quelle che oggi si sono prodigate per la riuscita di questa seconda edizione e che ringrazio di vero cuore”. – così Giovanni, il figlio di Nino Alberti. Che si è rivelata la seconda edizione del trofeo “Orange Run” in memoria di Nino Alberti.
Seconda edizione dell’ Orange Run che si è svolta stamattina a Barcellona Pozzo di Gotto è stata molto partecipata dalla cittadinanza che ha accolto alla grande la sfida lanciata dall’Amatori Duilia: fare sport in maniera sana e rimanendo ligi al dovere col nostro pianeta. Non sono mancati i momenti di raccoglimento per le morti bianche che hanno colpito i 5 concittadini la scorsa settimana e le benedizioni di Padre Vincenzo Puccio che, quest’anno, ha partecipato alla passeggiata ludico-motoria.
A rappresentare la cittadinanza, l’assessore allo sport Antonio Raimondo che ha accolto di buon grado le richieste giunte dalle associazioni organizzatrici. La Legambiente del Longano, infatti, di comune accordo con l’Amatori Duilia, hanno eseguito la piantumazione di un albero all’interno del parco urbano maggiore La Rosa per lanciare un doppio messaggio: l’attenzione da riporre nei confronti degli alberi per il benessere nostro e del nostro pianeta e il gentile pensiero di far rivivere in esso le anime delle cinque vittime scomparse nel tragico incidente dello scoppio della fabbrica di fuochi d’artificio che ha colpito l’hinterland barcellonese la scorsa settimana.
Il messaggio ‘No plastic’ si è esplicato nella raccolta differenziata effettuata durante la manifestazione, anche grazie al coinvolgimento della Dusty, e nell’uso di stoviglie compostabili per il gran buffet di dolci che ha chiuso la manifestazione.
Messaggi sociali importanti condivisi e apprezzati da tutti i presenti e da tutti i partecipanti, tra cui anche il parlamentare Antonio Catalfamo, che hanno caratterizzato un evento di successo.
Connubio imprescindibile è stato sport – volontariato – solidarietà, possibile grazie a più sinergie: quelle delle componenti organizzative e dell’impegno dei volontari della Croce Rossa Italiana, del team Max Bici, dell’Associazione Amici degli Animali, della Parrocchia Santa Venera e della disponibilità di don Vincenzo Puccio, dell’Athletica Vaticana che ha prestato il suo Ministero con la benedizione dell’evento e che ha partecipato alla gara non-competitiva, baciando a terra anche quest’anno, in segno di ringraziamento all’altissimo.