Cinque persone sono ritenute responsabili di concorso in lottizzazione abusiva di terreni per scopo edilizio. I carabinieri della stazione messinese di Terme Vigliatore ieri pomeriggio hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo nei confronti dei cinque.
Il provvedimento trae origine da un’indagine avviata a novembre del 2018 dai carabinieri della locale stazione e che ha permesso di sequestrare un terreno di cinque mila metri quadrati, lottizzato abusivamente per scopi edificatori e frazionato in 22 lotti successivamente venduti.
I lotti, per caratteristiche e destinazione agricola originaria, non presentavano le qualità necessarie per la costruzione di edifici. In particolare, l’iniziale proprietario del terreno aveva frazionato l’area in lotti che, poi, avendo venduto mentre uno degli indagati, all’epoca dei fatti responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Terme Vigliatore, non aveva adottato i provvedimenti di sospensione delle opere di lottizzazione. Infine, tre acquirenti ei vari lotti avevano realizzato opere edilizie in assenza dei titoli previsti.