Agenti della polizia di Stato hanno scoperto diversi lavoratori in nero nella vasta area dell’oasi del Simeto. Tra di loro, 10 soggetti sono stati indagati per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche quali il reddito di cittadinanza, l’indennità di disoccupazione e la “carta rei”.
Molti dei denunciati, a fronte del sussidio, esercitavano anche due lavori in nero. Tra i vari casi è stato segnalato il controllo di un autobar adibito alla preparazione e somministrazione di alimenti e bevande i cui titolari si sono resi responsabili di furto di energia elettrica, essendosi allacciati ad un palo della luce della via. Uno dei gestori percepiva l’indennità di disoccupazione per un importo di circa 1.000 euro al mese.
Altre tre persone sono state indagate in qualità di guardiani di villaggi turistici e/o residenziali. Altri percettori di reddito di cittadinanza esercitavano l’attività di banconisti, cuochi, pescatori di frodo e altro.